La dieta chetogenica, o dieta cheto, è una dieta ricca di grassi e povera di carboidrati che ha guadagnato popolarità negli ultimi anni per i suoi potenziali benefici per la salute. La dieta prevede la drastica riduzione dell'assunzione di carboidrati e la sua sostituzione con il grasso, che mette il corpo in uno stato metabolico chiamato chetosi. In questo stato, il corpo brucia i grassi per produrre energia invece dei carboidrati, il che può portare alla perdita di peso e ad altri benefici per la salute. Tuttavia, la dieta non è priva di rischi e dovrebbe essere affrontata con cautela, soprattutto per chi soffre di determinate condizioni mediche.
Sommario
La dieta cheto è una dieta ricca di grassi e povera di carboidrati che può portare alla perdita di peso e ad altri benefici per la salute. Tuttavia, dovrebbe essere affrontato con cautela e non è adatto a tutti.
Cos'è una dieta cheto?
Cos'è la chetosi?
La chetosi è uno stato metabolico in cui il corpo brucia i grassi per produrre energia invece dei carboidrati. Ciò si verifica quando l'assunzione di carboidrati viene drasticamente ridotta e il corpo inizia a scomporre il grasso immagazzinato in molecole chiamate chetoni, che vengono utilizzate per produrre energia invece del glucosio. La chetosi è l'obiettivo principale della dieta cheto, poiché si ritiene che porti alla perdita di peso e ad altri benefici per la salute.
Come funziona la dieta cheto?
La dieta cheto agisce riducendo drasticamente l'assunzione di carboidrati e aumentando l'assunzione di grassi, il che mette il corpo in uno stato di chetosi. In questo stato, il corpo brucia i grassi per produrre energia invece dei carboidrati, il che può portare alla perdita di peso e ad altri benefici per la salute. La dieta aiuta anche a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue e ridurre l'infiammazione nel corpo.
Tipi di diete cheto
Esistono diversi tipi di diete cheto, tra cui la dieta chetogenica standard (SKD), la dieta chetogenica ciclica (CKD) e la dieta chetogenica mirata (TKD). La SKD è il tipo più comune di dieta cheto e prevede il consumo del 75% di grassi, del 20% di proteine e del 5% di carboidrati. Il CKD comporta il passaggio ciclico tra periodi di assunzione di carboidrati elevati e periodi di assunzione di carboidrati bassi, mentre il TKD comporta il consumo di carboidrati durante gli allenamenti per fornire energia per l'esercizio.
Regole e fasi della dieta cheto
La dieta cheto prevede diverse regole e fasi, inclusa la fase iniziale, che prevede la drastica riduzione dell'assunzione di carboidrati per indurre la chetosi. Durante questa fase, è importante consumare elevate quantità di grassi sani e moderate quantità di proteine. La fase di mantenimento prevede l'aumento graduale dell'assunzione di carboidrati mantenendo la chetosi e la fase a lungo termine prevede il mantenimento di un sano equilibrio di macronutrienti continuando a raccogliere i benefici della chetosi.
Sommario
La dieta cheto è una dieta ricca di grassi e povera di carboidrati che induce la chetosi, uno stato metabolico in cui il corpo brucia i grassi per produrre energia al posto dei carboidrati. Esistono diversi tipi di diete cheto, tra cui la dieta chetogenica standard, la dieta chetogenica ciclica e la dieta chetogenica mirata. La dieta prevede diverse regole e fasi, tra cui la fase iniziale, la fase di mantenimento e la fase a lungo termine.
Cosa posso mangiare durante la dieta cheto?
Menu settimanale approssimativo
La dieta cheto prevede il consumo di elevate quantità di grassi sani, quantità moderate di proteine e quantità molto basse di carboidrati. Alcuni esempi di alimenti consentiti nella dieta cheto includono:
- Grassi sani: avocado, olio d'oliva, olio di cocco, noci e semi, pesce grasso
- Proteine: carne, pollame, pesce, uova, tofu, tempeh
- Verdure a basso contenuto di carboidrati: verdure a foglia verde, broccoli, cavolfiori, zucchine, asparagi
- Latticini: formaggio, burro, panna, yogurt intero
- Dolcificanti: stevia, eritritolo, frutti di monaco
Un menu settimanale approssimativo sulla dieta cheto potrebbe assomigliare a:
- Colazione: uova strapazzate con avocado e pancetta
- Spuntino: una manciata di mandorle
- Pranzo: pollo alla griglia con verdure arrostite e insalata di contorno con salsa all'olio d'oliva
- Spuntino: gambi di sedano con burro di mandorle
- Cena: salmone con riso al cavolfiore e spinaci saltati
- Dessert: cheesecake keto-friendly fatta con crosta di farina di mandorle e dolcificante con stevia
Cosa bere?
Nella dieta cheto è importante rimanere idratati ed evitare bevande zuccherate. Alcuni esempi di bevande keto-friendly includono:
- Acqua
- Tè o caffè non zuccherati
- Brodo di ossa
- Acqua di cocco
- Latte di mandorla o altro latte di noci (non zuccherato)
È importante evitare bevande zuccherate, comprese bevande gassate, succhi e bevande sportive, nonché bevande alcoliche ad alto contenuto di carboidrati, come birra e vini dolci.
Sommario
La dieta cheto comporta il consumo di elevate quantità di grassi sani, quantità moderate di proteine e quantità molto basse di carboidrati. Alcuni esempi di alimenti consentiti nella dieta cheto includono grassi sani, proteine, verdure a basso contenuto di carboidrati, latticini e dolcificanti cheto-friendly. Nella dieta cheto è importante rimanere idratati ed evitare bevande zuccherate.
Cibi da evitare in una dieta chetogenica
La dieta cheto comporta una drastica riduzione dell'assunzione di carboidrati e un aumento dell'assunzione di grassi, il che significa che alcuni alimenti sono vietati. Alcuni esempi di alimenti da evitare nella dieta cheto includono:
- Cibi zuccherati: caramelle, bibite, succhi, pasticcini, gelati
- Cereali: pane, pasta, riso, cereali
- Verdure amidacee: patate, mais, piselli, carote
- Frutta: banane, mele, arance, uva
- Legumi: fagioli, lenticchie, ceci
- Alimenti trasformati: patatine, cracker, merendine confezionate
- Alcol: birra, vini dolci, cocktail
Questi alimenti sono ricchi di carboidrati e possono impedire al corpo di entrare in chetosi, che è l'obiettivo principale della dieta cheto. È importante leggere attentamente le etichette degli alimenti ed evitare fonti nascoste di carboidrati, come zuccheri aggiunti e amidi.
Sommario
La dieta cheto comporta una drastica riduzione dell'assunzione di carboidrati e un aumento dell'assunzione di grassi, il che significa che alcuni alimenti sono vietati. Gli alimenti da evitare nella dieta cheto includono cibi zuccherati, cereali, verdure amidacee, frutta, legumi, alimenti trasformati e alcol.
Benefici di cheto - come può esserti utile?
Perdita di peso senza fame
Uno dei principali vantaggi della dieta cheto è la perdita di peso senza fame. Riducendo l'assunzione di carboidrati e aumentando l'assunzione di grassi, il corpo entra in uno stato di chetosi, che porta ad un aumento della combustione dei grassi e alla perdita di peso. Gli studi hanno dimostrato che la dieta cheto può essere efficace per la perdita di peso, soprattutto a breve termine.1Inoltre, la dieta può aiutare a ridurre la fame e le voglie, il che può rendere più facile attenersi a una dieta ipocalorica.2
Controllare o sbarazzarsi del diabete di tipo 2
La dieta cheto può anche essere utile per chi ha il diabete di tipo 2. Riducendo l'assunzione di carboidrati, la dieta può aiutare a migliorare il controllo della glicemia e ridurre la necessità di insulina. Gli studi hanno dimostrato che la dieta cheto può portare a miglioramenti significativi dei livelli di zucchero nel sangue e della sensibilità all'insulina in quelli con diabete di tipo 2.3Inoltre, la dieta può aiutare a ridurre il rischio di complicanze associate al diabete, come malattie cardiache e danni ai reni.
Migliora la pressione sanguigna
La dieta cheto può anche essere utile per chi ha la pressione alta. Gli studi hanno dimostrato che la dieta può portare a significative riduzioni della pressione sanguigna, specialmente in quelli con ipertensione.4La dieta può anche aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiache, che è una complicanza comune dell'ipertensione.
Controllo del diabete di tipo 1
Anche se la dieta cheto non è una cura per il diabete di tipo 1, può essere utile per coloro che ne sono affetti. Riducendo l'assunzione di carboidrati, la dieta può aiutare a migliorare il controllo della glicemia e ridurre la necessità di insulina. Gli studi hanno dimostrato che la dieta cheto può portare a miglioramenti significativi dei livelli di zucchero nel sangue e della sensibilità all'insulina in quelli con diabete di tipo 1.5Tuttavia, è importante lavorare a stretto contatto con un operatore sanitario quando si segue la dieta cheto con diabete di tipo 1, poiché potrebbe essere necessario aggiustare le dosi di insulina.
Sommario
La dieta cheto può fornire numerosi benefici per la salute, tra cui perdita di peso senza fame, migliore controllo della glicemia nel diabete di tipo 2, riduzione della pressione sanguigna, e un migliore controllo della glicemia nel diabete di tipo 1.
Altri potenziali benefici
Sindrome dell'ovaio policistico (PCOS)
La dieta cheto può essere utile per le donne con sindrome dell'ovaio policistico (PCOS)), un disturbo ormonale che può causare mestruazioni irregolari, infertilità e altri problemi di salute. Gli studi hanno dimostrato che la dieta cheto può portare a miglioramenti significativi nella perdita di peso, nella sensibilità all'insulina e nell'equilibrio ormonale nelle donne con PCOS.6
Sindrome dell'intestino irritabile (IBS)
La dieta cheto può anche essere utile per chi soffre di sindrome dell'intestino irritabile (IBS), una comune disturbo digestivo che può causare dolore addominale, gonfiore e diarrea o costipazione. Gli studi hanno dimostrato che la dieta cheto può portare a miglioramenti significativi dei sintomi dell'IBS, inclusi dolore addominale e gonfiore.7
Acne
La dieta cheto può anche essere utile per chi soffre di acne, una comune condizione della pelle che può essere causata da infiammazioni e disturbi ormonali squilibri. Gli studi hanno dimostrato che la dieta cheto può portare a miglioramenti significativi nell'acne, probabilmente grazie ai suoi effetti antinfiammatori e alla capacità di regolare gli ormoni.8
Epilessia
La dieta cheto è stata utilizzata per decenni come trattamento per l'epilessia, un disturbo neurologico che causa convulsioni. Gli studi hanno dimostrato che la dieta può essere efficace nel ridurre la frequenza e la gravità delle convulsioni sia nei bambini che negli adulti con epilessia.9
Salute mentale
La dieta cheto può anche essere utile per la salute mentale. Gli studi hanno dimostrato che la dieta può portare a miglioramenti nei sintomi della depressione e dell'ansia, probabilmente a causa dei suoi effetti antinfiammatori e della capacità di regolare i neurotrasmettitori nel cervello.10
Resistenza fisica
La dieta cheto può anche essere utile per la resistenza fisica. Gli studi hanno dimostrato che la dieta può portare a miglioramenti della resistenza e delle prestazioni negli atleti, probabilmente grazie alla sua capacità di aumentare la combustione dei grassi e risparmiare le riserve di glicogeno.11
Emicrania
La dieta cheto può anche essere utile per chi soffre di emicrania, un tipo comune di mal di testa che può essere causato da infiammazione e squilibri ormonali. Gli studi hanno dimostrato che la dieta cheto può portare a miglioramenti significativi nella frequenza e nella gravità dell'emicrania, probabilmente a causa dei suoi effetti antinfiammatori e della capacità di regolare gli ormoni.12
Sommario
La dieta cheto può fornire molti altri potenziali benefici, inclusi miglioramenti nella PCOS, IBS, acne, epilessia, salute mentale, resistenza fisica ed emicrania.
Potenziali rischi della dieta cheto
Sebbene la dieta cheto possa fornire numerosi benefici per la salute, non è priva di rischi. Alcuni potenziali rischi della dieta includono:
Carenze nutrizionali: La dieta cheto limita molti alimenti che sono importanti fonti di nutrienti, come frutta, verdura e cibi integrali cereali. Questo può portare a carenze nutrizionali se la dieta non è attentamente pianificata e monitorata.2
Aumento del rischio di malattie cardiache: La dieta cheto è ricca di grassi saturi, che possono aumentare il colesterolo livelli e il rischio di malattie cardiache.13
Danno renale: La dieta cheto può mettere a dura prova i reni, specialmente in quelli con pre -problemi renali esistenti.14
Problemi digestivi: La dieta cheto può causare problemi digestivi come costipazione, diarrea e nausea, soprattutto nelle prime fasi della dieta.2
Aumento del rischio di carenze nutrizionali: La dieta cheto può aumentare il rischio di carenze nutrizionali, specialmente in coloro che non consumano abbastanza verdure e altri alimenti ricchi di nutrienti.1
Influenza cheto: L'influenza cheto è un effetto collaterale comune della dieta, che può causare sintomi come affaticamento, mal di testa e irritabilità.14
Aumento del rischio di calcoli biliari: La dieta cheto può aumentare il rischio di calcoli biliari, specialmente in coloro che perdere peso rapidamente.15
Sommario
La dieta cheto può comportare diversi rischi potenziali, tra cui carenze nutrizionali, aumento del rischio di malattie cardiache, danni ai reni, problemi digestivi, aumento del rischio di carenze nutrizionali, chetoinfluenza e aumento del rischio di calcoli biliari.
Precauzioni prima di iniziare una dieta cheto
Prima di iniziare una dieta cheto, è importante prendere alcune precauzioni per garantire che la dieta sia sicura ed efficace. Alcune precauzioni da considerare includono:
Consultare un operatore sanitario: Prima di iniziare una dieta cheto, è importante consultare un operatore sanitario, soprattutto se si dispone di eventuali condizioni mediche o sta assumendo farmaci.14
Monitorare l'assunzione di nutrienti: Per prevenire carenze nutrizionali, è importante monitorare l'assunzione di nutrienti e prendere in considerazione l'assunzione di supplementi se necessario.1
Resta idratato: La dieta cheto può causare disidratazione, quindi è importante bere molta acqua e altri fluidi.2
Monitorare i livelli di zucchero nel sangue: La dieta cheto può causare fluttuazioni nei livelli di zucchero nel sangue, quindi è importante monitorare regolarmente i livelli di zucchero nel sangue, soprattutto se si soffre di diabete.16
Inizia lentamente: Per evitare l'influenza cheto e altri effetti collaterali, è importante iniziare dieta lentamente e aumentare gradualmente l'assunzione di grassi nel tempo.14
Considera gli effetti a lungo termine: La dieta cheto non è una soluzione a lungo termine e potrebbe non essere sostenibile per tutti. È importante considerare gli effetti a lungo termine della dieta e avere un piano per tornare a una dieta equilibrata.2
Sommario
Prima di iniziare una dieta cheto, è importante consultare un operatore sanitario, monitorare l'assunzione di nutrienti, rimanere idratati, monitorare i livelli di zucchero nel sangue, iniziare lentamente e considerare gli effetti a lungo termine della dieta.
Quali elementi possono mancare e come compensarli?
La dieta cheto limita molti alimenti che sono importanti fonti di nutrienti, come frutta, verdura e cereali integrali. Di conseguenza, è importante monitorare l'assunzione di nutrienti e prendere in considerazione l'assunzione di integratori, se necessario. Alcuni elementi che potrebbero mancare in una dieta cheto includono:
Fibre: La dieta cheto è povera di fibre, il che può portare a problemi digestivi come la stitichezza. Per compensare questo, è importante consumare cibi ricchi di fibre come noci, semi e verdure a basso contenuto di carboidrati.1
Vitamine e minerali: La dieta cheto limita molti alimenti che sono importanti fonti di vitamine e minerali, come frutta e cereali integrali. Per compensare questo, è importante consumare cibi ricchi di nutrienti come verdure a foglia verde, noci e semi e prendere in considerazione l'assunzione di un integratore multivitaminico.2
Elettroliti: La dieta cheto può causare squilibri elettrolitici, specialmente nelle prime fasi della dieta. Per compensare questo, è importante consumare cibi ricchi di elettroliti come verdure a foglia verde, noci e semi e prendere in considerazione l'assunzione di un integratore di elettroliti.14
Proteine: La dieta cheto è moderata in proteine, che può essere una preoccupazione per coloro che sono fisicamente attivi o hanno un elevato fabbisogno proteico. Per rimediare a questo, è importante consumare cibi ricchi di proteine come carne, pesce e uova e prendere in considerazione l'assunzione di un integratore proteico, se necessario.17
Sommario
La dieta cheto può portare a carenze di fibre, vitamine e minerali, elettroliti e proteine. Per compensare queste carenze, è importante consumare cibi ricchi di nutrienti, prendere in considerazione l'assunzione di integratori e monitorare l'assunzione di nutrienti.
Errori comuni
La dieta cheto può essere difficile da seguire e ci sono diversi errori comuni che le persone commettono quando iniziano la dieta. Alcuni di questi errori includono:
Non consumare abbastanza grassi: La dieta cheto è una dieta ricca di grassi ed è importante consumare abbastanza grassi per entrare in chetosi. Alcune persone commettono l'errore di non consumare abbastanza grassi, il che può impedire loro di raggiungere la chetosi.1
Consumare troppi carboidrati: La dieta cheto è una dieta a basso contenuto di carboidrati ed è importante limitare l'assunzione di carboidrati per entrare in chetosi. Alcune persone commettono l'errore di consumare troppi carboidrati, il che può impedire loro di raggiungere la chetosi.2
Non monitorare l'assunzione di proteine: La dieta cheto è una dieta moderatamente proteica ed è importante per monitorare l'assunzione di proteine per evitare di consumare troppe proteine. Consumare troppe proteine può impedire al corpo di entrare in chetosi.17
Non consumare abbastanza fibre: La dieta cheto è povera di fibre ed è importante consumare fibre sufficienti per prevenire problemi digestivi come la stitichezza. Alcune persone commettono l'errore di non consumare abbastanza fibre, il che può portare a problemi digestivi.14
Mancanza di idratazione: La dieta cheto può causare disidratazione ed è importante bere molta acqua e altri fluidi per rimanere idratati. Alcune persone commettono l'errore di non rimanere idratati, il che può portare a mal di testa, affaticamento e altri sintomi.2
Sommario
Gli errori comuni in una dieta cheto includono il non consumo abbastanza grassi, consumando troppi carboidrati, non controllando l'assunzione di proteine, non consumando abbastanza fibre e non rimanendo idratati.
Chetoinfluenza ed effetti collaterali
La dieta cheto può causare diversi effetti collaterali, specialmente nelle prime fasi della dieta. Uno degli effetti collaterali più comuni è l'influenza cheto, che è una raccolta di sintomi che possono includere mal di testa, affaticamento, nausea e vertigini. L'influenza cheto è causata dalla transizione del corpo dalla combustione dei carboidrati per l'energia alla combustione dei grassi per l'energia. Altri effetti collaterali della dieta cheto possono includere:
Costipazione: La dieta cheto è povera di fibre, il che può portare a stitichezza. Per prevenire la stitichezza, è importante consumare cibi ricchi di fibre come noci, semi e verdure a basso contenuto di carboidrati.1
Disidratazione: La dieta cheto può causare disidratazione, specialmente nelle prime fasi della dieta. Per prevenire la disidratazione, è importante bere molta acqua e altri liquidi.2
Squilibri elettrolitici: La dieta cheto può causare squilibri elettrolitici, specialmente nelle prime fasi della dieta. Per prevenire gli squilibri elettrolitici, è importante consumare cibi ad alto contenuto di elettroliti come verdure a foglia verde, noci e semi e prendere in considerazione l'assunzione di un integratore di elettroliti.14
Alito cattivo: La dieta cheto può causare l'alito cattivo, che è causato dalla produzione di chetoni nel corpo. Per prevenire l'alito cattivo, è importante praticare una buona igiene orale e bere molta acqua.16
Insonnia: La dieta cheto può causare insonnia, soprattutto nelle prime fasi della dieta. Per prevenire l'insonnia, è importante praticare una buona igiene del sonno ed evitare di consumare caffeina e alcol prima di coricarsi.2
Sommario
La dieta cheto può causare diversi effetti collaterali, tra cui l'influenza cheto, costipazione, disidratazione, squilibri elettrolitici, alitosi e insonnia. Per prevenire questi effetti collaterali, è importante consumare cibi ricchi di nutrienti, rimanere idratati e praticare una buona igiene del sonno.
FAQ
La dieta cheto potrebbe non essere sicura per tutti, specialmente per quelli con determinate condizioni mediche come malattie del fegato o del pancreas. È importante consultare un operatore sanitario prima di iniziare la dieta.14
La dieta cheto è una dieta a basso contenuto di carboidrati ed è importante limitare l'assunzione di carboidrati per entrare in chetosi. Tuttavia, alcuni alimenti a basso contenuto di carboidrati come verdure non amidacee e bacche possono essere consumati con moderazione.2
Mentre la dieta cheto è una dieta ricca di grassi, è importante consumare grassi sani con moderazione. Consumare troppi grassi può portare ad un aumento di peso e ad altri problemi di salute.17
La dieta cheto si è dimostrata efficace per la perdita di peso, soprattutto a breve termine. Tuttavia, sono necessari studi a lungo termine per determinare l'efficacia della dieta per la perdita di peso sostenuta.1
È stato dimostrato che la dieta cheto migliora il controllo della glicemia nelle persone con diabete di tipo 2. Tuttavia, è importante consultare un operatore sanitario prima di iniziare la dieta, soprattutto se si assumono farmaci per il diabete.18
Conclusione
La dieta cheto è un alto -dieta grassa e povera di carboidrati che ha guadagnato popolarità negli ultimi anni per i suoi potenziali benefici per la salute. La dieta ha dimostrato di essere efficace per la perdita di peso, migliorare il controllo della glicemia e ridurre il rischio di alcune malattie. Tuttavia, la dieta non è priva di rischi e dovrebbe essere affrontata con cautela, soprattutto per chi soffre di determinate condizioni mediche. È importante consumare cibi ricchi di nutrienti, rimanere idratati e monitorare i livelli di elettroliti per prevenire effetti collaterali come l'influenza cheto, costipazione e disidratazione. Nel complesso, la dieta cheto può essere uno strumento utile per migliorare la salute, ma è importante consultare un operatore sanitario prima di iniziare la dieta.
-
Paoli A, Rubini A, Volek JS, Grimaldi KA. Beyond weight loss: a review of the therapeutic uses of very-low-carbohydrate (ketogenic) diets. Eur J Clin Nutr. 2013 Aug;67(8):789-96. doi: 10.1038/ejcn.2013.116. Epub 2013 Jun 26. PMID: 23801097. ↩↩↩↩↩↩↩
-
Gibson AA, Seimon RV, Lee CM, Ayre J, Franklin J, Markovic TP, Caterson ID, Sainsbury A. Do ketogenic diets really suppress appetite? A systematic review and meta-analysis. Obes Rev. 2015 Jan;16(1):64-76. doi: 10.1111/obr.12230. Epub 2014 Nov 17. PMID: 25402637. ↩↩↩↩↩↩↩↩↩↩↩
-
Saslow LR, Daubenmier JJ, Moskowitz JT, Kim S, Murphy EJ, Phinney SD, Ploutz-Snyder R, Goldman V, Cox RM, Mason AE, Moran P, Hecht FM. Twelve-month outcomes of a randomized trial of a moderate-carbohydrate versus very low-carbohydrate diet in overweight adults with type 2 diabetes mellitus or prediabetes. Nutr Diabetes. 2017 Dec 15;7(12):304. doi: 10.1038/s41387-017-0006-9. PMID: 29242560; PMCID: PMC5733647. ↩
-
Yancy WS Jr, Foy M, Chalecki AM, Vernon MC, Westman EC. A low-carbohydrate, ketogenic diet to treat type 2 diabetes. Nutr Metab (Lond). 2005 Dec 1;2:34. doi: 10.1186/1743-7075-2-34. PMID: 16318637; PMCID: PMC1325029. ↩
-
Nielsen JV, Joensson EA. Low-carbohydrate diet in type 1 diabetes, long-term improvement and adherence: A clinical audit. Diab Vasc Dis Res. 2018 Jan;15(1):37-44. doi: 10.1177/1479164117733074. Epub 2017 Oct 3. PMID: 28967242. ↩
-
Paoli A, Mancin L, Giacona MC, Bianco A, Caprio M. Effects of a ketogenic diet in overweight women with polycystic ovary syndrome. J Transl Med. 2020;18(1):104. Published 2020 Mar 5. doi:10.1186/s12967-020-02277-6 ↩
-
Austin GL, Dalton CB, Hu Y, Morris CB, Hankins J, Weinland SR, Westman EC, Yancy WS Jr, Drossman DA. A very low-carbohydrate diet improves symptoms and quality of life in diarrhea-predominant irritable bowel syndrome. Clin Gastroenterol Hepatol. 2009 Jun;7(6):706-8. doi: 10.1016/j.cgh.2009.01.005. Epub 2009 Jan 17. PMID: 19152853. ↩
-
Katta R, Desai SP. Diet and dermatology: the role of dietary intervention in skin disease. J Clin Aesthet Dermatol. 2014 Jul;7(7):46-51. PMID: 25053989; PMCID: PMC4106357. ↩
-
Kossoff EH, Zupec-Kania BA, Rho JM. Ketogenic diets: an update for child neurologists. J Child Neurol. 2009 Aug;24(8):979-88. doi: 10.1177/0883073809337162. PMID: 19535814. ↩
-
Paoli A, Bosco G, Camporesi EM, Mangar D. Ketosis, ketogenic diet and food intake control: a complex relationship. Front Psychol. 2015;6:27. Published 2015 Feb 2. doi:10.3389/fpsyg.2015.00027 ↩
-
Volek JS, Noakes T, Phinney SD. Rethinking fat as a fuel for endurance exercise. Eur J Sport Sci. 2015;15(1):13-20. doi:10.1080/17461391.2014.959564 ↩
-
Di Lorenzo C, Coppola G, Sirianni G, Di Lorenzo G, Bracaglia M, Di Lenola D, Siracusano A, Rossi P, Pierelli F. Migraine improvement during short lasting ketogenesis: a proof-of-concept study. Eur J Neurol. 2015 Jan;22(1):170-7, e13-4. doi: 10.1111/ene.12550. Epub 2014 Oct 27. PMID: 25346387. ↩
-
Schwingshackl L, Hoffmann G. Comparison of effects of long-term low-fat vs high-fat diets on blood lipid levels in overweight or obese patients: a systematic review and meta-analysis. J Acad Nutr Diet. 2013 Dec;113(12):1640-61. doi: 10.1016/j.jand.2013.07.016. PMID: 24139973. ↩
-
Masood W, Uppaluri KR. Ketogenic Diet. [Updated 2021 Mar 22]. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2021 Jan-. Available from:https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK499830/ ↩↩↩↩↩↩↩↩
-
Bazzano LA, Hu T, Reynolds K, Yao L, Bunol C, Liu Y, Chen CS, Klag MJ, Whelton PK, He J. Effects of low-carbohydrate and low-fat diets: a randomized trial. Ann Intern Med. 2014 Sep 2;161(5):309-18. doi: 10.7326/M14-0180. PMID: 25178568; PMCID: PMC4429709. ↩
-
Kossoff EH, Turner Z, Bluml RM, Pyzik PL, Vining EP. A randomized, crossover comparison of daily carbohydrate limits using the modified Atkins diet. Epilepsy Behav. 2007 Sep;11(2):191-4. doi: 10.1016/j.yebeh.2007.04.008. Epub 2007 Jun 4. PMID: 17544200. ↩↩
-
Volek JS, Phinney SD, Forsythe CE, Quann EE, Wood RJ, Puglisi MJ, Kraemer WJ, Bibus DM, Fernandez ML, Feinman RD. Carbohydrate restriction has a more favorable impact on the metabolic syndrome than a low fat diet. Lipids. 2009 Apr;44(4):297-309. doi: 10.1007/s11745-008-3274-2. Epub 2008 Dec 12. PMID: 19082851. ↩↩↩
-
Westman EC, Yancy WS Jr, Mavropoulos JC, Marquart M, McDuffie JR. The effect of a low-carbohydrate, ketogenic diet versus a low-glycemic index diet on glycemic control in type 2 diabetes mellitus. Nutr Metab (Lond). 2008 Dec 19;5:36. doi: 10.1186/1743-7075-5-36. PMID: 19099589; PMCID: PMC2633336. ↩